Oggi sono ispirata dall’Osare.
Mentre cercavo delle citazioni in merito mi sono imbattuta in questa frase di Walt Disney.
Adoro gli aforismi di Walt Disney. Trovo che abbiano un’intensità tutta particolare. Arrivano dritti allo stomaco, senza passare dalla mente.
Quante volte non osiamo per paura di fallire. O – peggio- per paura di essere derisi. Qui a Torino esiste l’espressione “Non mi oso”. Grammaticalmente scorretta, rende perfettamente l’idea. “Non oso” non riuscirebbe a rendere l’idea allo stesso modo.
Non è che non oso fare una cosa, non oso mettermi in primo piano.
Questo significa che, alla base, c’è la paura di essere derisi. Di essere presi per matti. Scherniti. I nostri sogni minimizzati.
Non è la paura di fallire che ci trattiene, è quella di essere canzonati.
Cosa fare, quindi, per poter gettare il cuore oltre l’ostacolo?
Inizia a pensare al tuo desiderio. Prendilo e coccolalo. Concedigli di essere tirato fuori dal cassetto e messo sul tavolo. E sul tavolo assume la dignità di progetto.
Pensa a quali passi sono necessari per la realizzazione del tuo progetto. Scrivili sul foglio (anche al pc). Non fermarti a visualizzarli. Dagli forma e sostanza scrivendoli.
Lo sapevi che non puo’ esistere qualcosa che non sia pensata o esprimibile a parole?
Quindi concediti la seconda fase della creazione… dopo il pensiero, mettilo su foglio e credici.
Sogna. Concediti di sognare. Un sogno vigile, però. Un sogno creativo. E soprattutto METTI IN LUCE LE TUE PAURE. Quali sono le paure più profonde che ti impediscono di osare? Fallire? Cadere? Essere deriso? O semplicemente ritieni di NON AVERE IL PERMESSO DI OSARE?
Sbarazzati dei pregiudizi. Concediti la libertà di prendere il volo. Concediti di migliorare la tua esistenza e quella delle persone vicine a te grazie al tuo sogno. Lo sai che un sogno “ispirato” può infatti migliorare la vita di molte persone?
Riprendi per mano quel bambino che aveva sogni e desideri, e ridagli la dignità di sognare.
E, come cita un altro aforismo sempre attribuito a Walt Disney “SE PUOI SOGNARLO, PUOI FARLO”.
Con amore, Valeria
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