Diamo così tante cose per scontate.

Io sono fatto così (e non voglio cambiare perché non sarei coerente con me stesso), nella mia vita ho sbagliato tutto , è tutto un magna magna e non ci sono più le mezze stagioni. Il mondo va in rovina e si stava meglio quando si stava peggio.

Accipicchia! Ma siamo così sicuri che è davvero TUTTO un magna magna? E che in TUTTI gli ambiti il mondo vada in rovina? E sopratutto che ho sbagliato TUTTO?

Dai, lo capisci anche tu che semplicemente stiamo generalizzando. Non voglio dire che non ci siano ambiti in cui l’affermazione può anche essere vera ma da qui a farne una regola.. Beh, il passo è lungo!

E invece è proprio quello che facciamo, inconsapevolmente.

Noi processiamo la realtà attraverso i nostri filtri mentali, dati dalle nostre esperienze, dall’educazione, dalla società in cui viviamo (e anche dalla religione).

Proverbi e modi di dire, poi, sono elementi che scavano dentro e che prendiamo cone certezze assolute.

Di fatto, ci facciamo “condizionare” da situazioni già viste in passato o che sono accadute ad altri. Abbiamo “occhiali colorati” che ci permettono di vedere la realtà di un colore rispetto ad un altro.

La realtà, d’accordo, è una ( in teoria), ma quello che cambia è il nostro modo di percepirla. Ognuno, spesso, vede solo una delle tante prospettive dalle quali è composta.  È questo, in pratica, il motivo per cui non ci si capisce. Ognuno sostiene il proprio punto di vista a scapito di quello dell’interlocutore.

Ecco, ognuna di queste prospettive limitate si chiama “condizionamento”  o “convinzione” o “credenza”.

La maggior parte delle volte non ne siamo consapevoli, in quanto risiedono nell’inconscio. Ma non per questo fanno meno danni, anzi!  Proprio come i filtri, bloccano  ogni visione o esperienza che differisce dalla propria visione!

Come riconoscerli? Come si fa a sapere di averli o no? Basta osservare la propria vita. Se c’è un ambito che non ci soddisfa pienamente significa che ci sono esperienze e condizionamenti (oltre ad obblighi, sensi di colpa etc) che limitano l’esperienza della pienezza. E, soprattutto, FACCIAMO FINTA DI AVERE CONZIONAMENTI LIMITANTI in modo tale da poterli cambiare. Come i fiori di Bach, hai presente? Se non ti serve non agisce, ma male non fa mai. Acquisire prospettive illuminate e potenzianti è sempre utile!

Cosa accadrebbe se provassi a cambiare prospettiva ed ampliare la mia? Avrei un’immagine bidimensionale, probabilmente. E se le prospettive fossero tre o oltre? Andrei poco a poco incontro alla rappresentazione più realistica  possibile della realtà!

Ti faccio un esempio pratico: sei in vacanza al mare e piove. Se riesci a spostare l’attenzione da quanto sei sfortunato a sprecare un giorno di vacanza in cui non puoi andare al mare riesci a vedere quanto ti accade come una risorsa! Sei mai stato in spiaggia sotto la pioggia? Ascoltare il rumore del mare e il ticchettio della pioggia è fenomenale! Anche una passeggiata o una corsetta  in pineta sotto la pioggia è un’esperienza da portare el cuore, così come dedicare tempo a leggere un libro o meditare! O seguire un  tutorial o un corso on line ( ce ne sono di gratuiti molto ben fatti).

L’importante è PERMETTERSI di guardare le solite cose da prospettive differenti per espandere la propria visione per poter gioire della propria realtà ed attrarre altre situazioni piacevoli.

Possibile ? SI. E per tutto il resto c’è VIRTUALMIND.

(per approfondire :  www.virtualminditalia.com,https://soffiodellanima.com/tecniche/)

Con amore, Valeria

 


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