Mi sto recando da Torino ad Alessandria. Non era la prima volta che mi reco in quella città ma lo è a quest’ora del mattino, in settimana. Per evitare il traffico, il navigatore mi suggerisce una strada inconsueta. Riconosco il tragitto che tramite la tangenziale punta a nord est per tagliare decisamente verso sud (per chi non lo sapesse, Alessandria si trova a sud di Torino)  e ricongiungersi con la solita strada.  Mentre chiacchiero con l’altro passeggero prendo la tangenziale verso SUD, ovviamente sbagliando strada. Perché? Nella mia testa sono scattati alcuni automatismi:   Alessandria è a Sud quindi, probabilmente, una parte di me crede illogico andare a nord se la mia meta è sud. Poi, se imbocco quel tratto di tangenziale in settimana è perché devo andare verso sud (lavoro, dog sitter, casa di cura di mia madre). Verso nord, usando quell’imbocco, vado quasi esclusivamente quando vado in montagna, nel weekend.

Cos’è successo? Benchè la mia parte razionale conoscensse il tragitto (e avessi il navigatore) , è bastato un attimo di distrazione e – voilà!- si imbocca il solito percorso, che però porta a destinazioni SBAGLIATE. Ovvero, non sbagliate in sé ma non erano quelle prefissate in quel momento.

Quante volte anche tu hai imboccato una direzione o svolto un’azione PER ABITUDINE e non perché lo volevi veramente? Quante volte ti sei chiuso fuori casa perché hai cambiato posto alle chiavi di casa? E, analogamente, quante volte ti sei fatto RAZIONALMENTE tanti buoni propositi ad inizio anno per poi vederli crollare dopo qualche giorno? Sai perché succede questo?

Succede perché stai  utilizzando la tua parte RAZIONALE e non hai ancora creato nuove ABITUDINI.

La tua mente recepisce come PERICOLOSO tutto quello che è diverso dal solito, dalle ABITUDINI create.

L’escamotage consiste quindi nel CREARE nuove abitudini, nuovi percorsi neuronali per fare in modo di trasferire nell’inconscio le scelte fatte a livello conscio.

Come fare? Ecco qualche suggerimento:

  • Coccola il subconscio, facendogli capire che il cambiamento è sicuro. Cambia quindi una piccola abitudine, non inerente al tuo obiettivo. Ad esempio: scambia il posto a tavola con quello di un altro commensale.
  • Cambia un’abitudine per volta iniziando da quelle piccole e meno traumatiche. Invece di effettuare un cambio radicale di modus vivendi, crea una nuova piccola abitudine e inizia a portarla nella tua realtà quotidiana. Ad esempio, se vuoi iniziare una dieta dimagrante e fino a ieri sei stato abituato a nutrirti di cibi industriali e raffinati, inizia a introdurre un bicchiere di acqua e limone al mattino per depurare il fegato, per poi passare a ridurre carboidrati raffinati e sostituirli con quelli integrali. Poi, successivamente, introdurrai altre abitudini. Meglio metterci più tempo ma arrivare al risultato che iniziare con modifiche radicali e perdere l’entusiasmo in pochi giorni.
  • Ripeti le abitudini per almeno 21 giorni. Non mollare, ci metterai un po’ ad abituarti. Il cervello impiega un po’ ad acquisire una nuova abitudine. L’importante non scoraggiarsi e continuare!
  • Ripeti delle affermazioni che ti aiutino (noi le chiamiamo dichiarazioni di intento , e ci piacciano talmente tanto che sono uno degli strumenti che utilizziamo in VirtualMind ) , facendole iniziare con “ IO QUI ED ORA” ed esprimendo l’affermazione al presente come se già avessi quella capacità o skill.
  • Ad esempio” “Io qui ed ora
  • -sono una persona meravigliosa
  • -Sono capace ad affrontare il cambiamento
  • -Ho le capacità necessarie per affrontare il cambiamento
  • -Sono al sicuro nel cambiamento
  • -So che questo cambiamento per me è benefico
  • -Merito questo cambiamento
  • -Mi do il permesso di cambiare
  • -Sono capace di portare questo cambiamento nella mia quotidiani
  • Segui percorsi di crescita personale, che ti aiutino a capire perché quella abitudine è così radicata in te e ti impedisce di evolvere. Il cervello non è stupido, se hai creato quell’abitudine è perché pensa di essere al suciro così. Chiediti cosa succederebbe se la situazione fosse diversa. Cerca di non rispondere in modo razionale ma affidati a quella sensazione, quell’emozione (anche di disagio) che viene da dentro. Ricorda, tutto quello che affiora è pronto per essere rimosso!
  • Se vuoi, puoi aiutarti con nostri percorsi VirtualMind Reniew, che ti aiutano a creare nuove piacevoli abitubini!

Buon cambiamento!

Con amore, Valeria


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *