Andresti in giro con un bidone pieno di sostanze inquinanti pronta e pronto a disperderlo nell’ambiente? Non credo. Eppure quando provi rabbia, paura, ansia, quando ti lamenti o sparli di qualcuno immetti nell’ambiente circostante provochi un inquinamento di tipo diverso, energetico ed emozionale. E gli effetti di questi inquinanti sono un po’ più subdoli degli inquinanti fisici… anche se , allo stesso modo, provocano malesseri e disarmonie di vario genere. Anche se non li vedi, gli effetti sono sotto gli occhi di tutti… malumore, stress, sensazione di appesantimento e disconnessione.
Ma questo perché? Einstein diceva che tutto è energia , e quindi anche i pensieri e le emozioni. Ci sono emozioni che hanno una vibrazione elevata come Gioia e Amore, e altre che hanno una vibrazione più bassa, come rabbia e paura.
Considera che ogni persona condiziona le 3-4 persone più vicine… e pensa, quindi, quanto la tua rabbia, ansia, lamentela possono condizionare le persone che hai accanto, in un crescendo di energie poco luminose. E’ come se ogni persona versasse un bidone pieno di sostanze inquinanti nell’ambiente o se addirittura le facesse ingerire alle persone che ha vicino.
Non siamo individui isolati ma siamo parte di un sistema , che sia relazionale, familiare, scolastico o professionale. E’ importante pertanto riconoscere la propria RESPONSABILITA’ all’interno del sistema, e dell’impatto che abbiamo all’interno di esso.
Cosa si può fare? Beh, sicuramente la strada più funzionale e immediata è la CONSAPEVOLEZZA. Consapevolezza dei propri pensieri , delle proprie emozioni, e di quanto possa essere nocivo per se stessi e per gli altri immetterle in circolazione. Consapevolezza di COSA ci ha provocato quell’emozione, qual è la causa esterna e soprattutto A COSA SI AGGANCIA. Le cause esterne, infatti, sono solamente degli input che scatenano i nostri ricordi , le nostre ferite latenti, i nostri schemi mentali, i nostri irrisolti e si agganciano a questi. Infatti, le stesse situazioni possono venire vissute in modo completamente diverso da persone differenti, sottolineando così la SOGGETTIVITA’ delle cause esterne.
La consapevolezza va poi corredata da un lavoro su di sé al fine di risolvere le cause interne e permettersi di poter vivere le situazioni senza “ganci” interni. (beh io ovviamente trovo che VirtualMind sia eccezionale per questo scopo, ma ovviamente esistono anche altre tecniche 😊 ).
Volendo, poi, si può anche ricorrere a tecniche di pulizia energetica di se stessi e degli ambienti in cui si vive o si lavora, per permettere il rilascio e la trasformazione delle energie dissonanti e vibrazionalmente basse (ovviamente anche in questo caso VirtualMind risulta essere la tecniche più veloce ed efficace, ma si possono anche utilizzare altre tecniche come, ad esempio, la cristalloterapia o la geometria sacra).
Cambiare l’esterno è possibile, a partire dai noi stessi.
Con amore,
Valeria
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